Storie sotto al casco

secondo racconto

veniva a pettinarsi tutti i giorni lamarisa. che ci aveva i capelli fini e si appiccicavano alla testa e a lei non ci piacevano mica quando succedeva.
a lei piacevano le acconciature vaporose, le ciocche alte e separate a creare accrocchi e gallerie. ho sempre pensato ci facesse passare i sogni.
era vedova da tanti anni lamarisa e viveva solo per la mamma che abitava nella sua stessa casa, in un appartamento sul retro e per il figlio, che era a suo dire il più bello del paese.

mentre le lavo i capelli, -“fai piano scivia che sono delicata”, – mi racconta di essere andata a far controllare la farfallina.

-ma che bella farfallina signora, ma mi ripete la sua età? Oltre i 60? Non mi prenda in giro, sembra la farfallina di una ragazzina!

-Sarà perché l’ho usata poco, te cosa dici scivia?

mi reputavo ragazza sveglia già da mò, ma fino a che lamarisa non è entrata nei dettagli io non l’avevo mica capito che parlava del ginecologo e che la farfallina era la passarina. (io l’ho sempre chiamata passarina, va bene? che se qualcuno vuol passare, passa di lì)

  • devi cominciare a usarla più spesso, cosa ci guadagni a tenerla nuova?
  • sta buona ma lo sai che ho conosciuto un signore molto distinto che mi sta corteggiando?
  • ecco perché sei andata dal dottore! hai fatto il tagliando!
  • voi scherzate ma se mi viene a trovare come faccio con la mamma e con mio figlio?
  • tuo figlio è grande, gli chiedi di andare dagli amici e a mamma racconti che sei malata e ti chiudi in camera da letto.
  • potrei proprio fare così. lui attraversa mezza italia per venire da me e … non posso mica mandarlo in albergo! mi prepareresti la zuppa inglese scivia? però io gli dico che l’ho fatta io eh?

insomma è andata che per anni ho fatto zuppeinglesi per amanti focosi, che si chiudevano in camera per tre giorni per recuperare il tempo perduto, tre giorni in cui non c’erano per nessuno, neanche per la parrucchiera e i capelli potevano finalmente appiccicarsi alla testa e come diceva lamarisa serviva solo acqua fresca a raffreddare la farfallina provata.

per giorni ho avuto la curiosità di sapere se arrivata a sessantanni avrei avuto anch’io una farfallina come una ragazzina e favole e racconti di notti di sesso rovente e zuppe inglesi. manca poco. vi racconterò

ps
mi sono presa due mesi di stop. troppe cose che dipanerò. un poco alla volta. oggi è l’8 giugno. il giorno giusto per ricominciare. è caldo, c’è il sole e io sono tornata a correre (che scrivere non ho smesso mai)

donne, emancipazione, parrucchiere, sesso a sessantanni, sessualità, storie sotto al casco

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