e portalo nelle maglie segrete del tuo territorio. tienilo per mano e mostragli la tua terra, come non pensavi di poter fare.
ti accorgerai di amarla e di non conoscerla abbastanza, di non averla rispettata...
idee. troppe. e di generi troppo diversi fra loro. passioni tante. tantissime. e di generi neanche troppo diversi, fra loro. la terra, le tradizioni, il correre, il pedalare, la gente, il muoversi a...
perchè se ci metti uno strato di poesia, questo nostro adriatico diventa un mare di piacevolezza, con il promontorio di gabicce che ti parlerebbe di sassi bianchi e acqua azzurra, se solo ti andasse...
ci sono arrivata passando da un cortile che sembrava un film di ozpetek, sicura di perdere il treno e stupita che esistesse persona più all’ultimo minuto di me.
ci siamo arrivate attraversando...
occorre camminarci dentro…o sedercisi a lato
e sentire…
dare la mano a una bimba, fare la gara a chi inciampa di più e vincerla anche
scavare a fondo fino a trovare un motivo per cui non...
ci vivi in provincia. ma è lontana come la più lontana delle città. ne parli come di una parente che vedi alle occasioni comandate, non ne conosci l’intimità, ma non perdi occasione per criticarla....
che ho molto peccato. in pensieri parole opere e cibo
ho rincorso il panino di burghy quando era rossa e gialla l’insegna e andavo all’aquafan con la voglia di hamburger che mi partiva al...
macchiato caldo, basso in tazza grande, alto in tazza piccola, schiumato ma non macchiato, nel vetro, cappuccino con doppio caffè, freddo, shakerato ma non frullato, corretto, amaro, con poco zucchero,...
la prima cosa che ho visto è stata la metro. nel posto riservato ai bambini. che si vede dentro al tunnel e i treni che si incrociano. bellissimo!
pulita. ordinata. +10 punti.
parallelismo
poi l’amica...
terra di sagre l’italia, di bancarelle e di “venga signò, assaggi questo o assaggi me”
le amo, le cerco, molte le scopro le riscopro, le vivo per caso. alcune le cancello
nei miei percorsi...