un corpo estraneo
lasciati stare il cerotto! Lo tocchi in continuazione, per forza poi il dito non guarisce.
– ma mi viene istintivo, è un corpo estraneo! –
E invece io sono il quotidiano, la gambina per dormire, lo scaldotto. Che il matrimonio per fortuna è anche questo. Comode, rassicuranti, beate abitudini…ma…
mi piacerebbe essere il corpo estraneo…quello che proprio non riesce a ignorare. tipo il megapuntonero sul naso, quello che gli occhi non riescono a evitare o il taglietto fatto con la carta sull’indice…che lo si sente per giorni, o ancora la scottatura da mozzarella sulla lingua…dopo non riesci ad assaggiare altro.
un corpo estraneo da toccare in continuazione, fino a che non smette di essere estraneo e diventa nuovamente un dato acquisito, fino al prossimo sussulto.
li
…..fino a che non smette di essere estraneo e diventa nuovamente un dato acquisito, fino al prossimo sussulto….
Questo vorrei essere per me stessa
…fino a che non smetto di essermi estranea e diventa un dato acquisito, fino al prossimo sussulto…
… poi l’altro lo voglio così com’è perchè comprendo me stessa, le mie mancanze, le mie dipendenze, i miei difetti, le mie manie, le mie intemperanze e me li perono, così accetto tutto questo anche nell’altro
titona
li, sei tutta cuore e cervello ecco perchè non ti ritrovi come corpo :-))