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un bagno nel sociale

Bologna, polizia scientifica. Impronte digitali. Extracomunitario n 117. Piove, fa freddo e la ragazza moldava che accompagno ha davanti a se una fila di 116 persone che, senza troppe comodità, attendono di terminare le pratiche di permesso di soggiorno. Quando ero una ragazzina, vedevo ragazzi stranieri solo quando il circo passava in paese. Ero curiosa, li accoglievo con biscotti e vino, ascoltavo i loro racconti. In quarantanni di cose ne sono cambiate, davvero tante. Ora, da una parte, non riesco a tollerare i maleducati, i profittatori, gli scansafatiche e i parassiti. Di qualsiasi nazionalità siano. Dall’altra non vedo nessuno pronto a prendersi cura dei nostri vecchi come lo fanno, (se si è fortunati) le ragazze dell’est. 5 ore di fila. ammuchiati sulla sinistra. Che forse a destra ci sta chi comanda?

Per mandar giù il boccone


La lasagna alla bolognese ovvere le lasagne al forno:

una confezione di pasta per lasagne verdi Canuti (oppure tirare 3 uova di sfoglia con spinaci)
ragù (vedi ricetta precedente)
besciamella*
parmigiano

Mettere l’acqua a bollire con poco sale, immergere una alla volta le sfoglie, scolare e posizionare nella teglia unta con un velo di burro. strato di ragù, strato di besciamella, spolverata di parmigiano; proseguire così fino a terminare le sfoglie. Cuocere in forno a 200° per una trentina di minuti.

* per una besciamella sufficiente alla preparazione mettere in un pentolino 50 gr di burro, 30 gr di farina, noce moscata, sale. Far tostare e aggiungere a filo mezzo litro di latte intero riscaldato. far bollire per qualche minuto ed è fatta.

besciamella, immigrati, lasagne, primi piatti, ragù, vita

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