Primo maggio

assodato che a sinistra non c’è più nessuno posso attraversare guardando solo a destra? o rischio di farmi travolgere da decinaia di lavoratori che oggi fanno festa? Da par nostra, moglie e marito, per festeggiare, hanno preso le due ruote a pedali e via spingere. Destinazione “la festa dei cedri” a Forlì. Nella piazzetta le bancarelle erano macchie gialle su fondo asfaldo. fra le tante che vendevano cedri abbiamo scelto di acquistare da coloro che maggiormente ci sembravano siculi e non giap quantomeno per denominazione di origine controllata. La Sagra del Pellegrino è per Forlì la festa del copatrono, credo sia l’unica città ad avere due patroni in collaborazione e, mentre la Madonna del fuoco ha la sua festa a inizio febbraio con uffici chiusi e paese in festa, Il Santo Pellegrino è deputato al primo maggio e vede accorrere i malati a cercar benedizioni presso l’imbalsamato. Mi inchino alle devozioni e proseguo curiosa. Pà mi segue e accetta. Dopo 25 anni gli angoli si smussano…e le ossa pungono meno…

Dopo un paio di pizze al trancio di “Altero” che ce le ricordavamo più buone e un cono strepitoso di gelato bio al riso e frutta si riparte. 50 km complessivi per arrivare, degustare e tornare con i muscoli del maritino indolenziti e recalcitranti a fare altro che non fosse un ripassino al computer.

e alor per cena solo una fettina di pollo salutare. e da bere una bella “cedrata” Tassoni.

buon primo maggio a tut

percorsi, secondi, vita

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