chi si ferma è perduto?

mtb1ieri sera è iniziata la musica nelle aie. alle 21 sono salita in moto con Stefj (e lo ammetto…un pochino ero tesa) brava ragazza, guida bene e sa che ho paura e quindi va piano…mangiato e ballato fino alla mezzanotte. scesa verso casa, luna piena e lucciole, da commuoversi di meraviglia. oggi sveglia all’alba, impastato brioche integrali e pasta fresca, alle 9 si parte per i miei primi 30 km in MTB. CastelRaniero, Parco del Carnè: calanchi, salite, discese scoscese, guadi, fango, fatica, sudore, ortiche, ponti sopra e sotto. fatica, sete, sete,  sete. non lo faccio più. non lo faccio più. all’una sotto il sole cocente approfittando del passaggio sotto casa mi sono fermata a divorare un filetto freddo di orata che aspettava in frigorifero, due biscotti, due taralli. e sono ripartita per restituire la bici. alle 15 ero di nuovo al campo, pronta per partire per la “passeggiata” di 11 km con l’amica a cui lo avevo promesso. non si possono deludere le amiche, neanche se sei sbriciolata e sai che il giorno dopo ti aspettano 10 ore minimo di lavoro. siamo arrivate ultime al traguardo, in una gara che non doveva vederci protagoniste, ma soddisfatte di aver portato a termine l’impresa. le gambe dure come il legno, il tempo di una doccia e poi su allo stand della musica. dalle 21 5 gruppi. musica bella. che coinvolge, che fa ballare, saltare…riesco a muovere 7, 8 passi…poi mi siedo, i miei occhi sono rimasti aperti sullo spettacolo ma il mio corpo si è assopito. credo che qualcuno, vicino a me, abbia sospettato che io fossi un’immagine.

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corsa, mountain bike, per sport, percorsi, sagre

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