la dieta siciliana

è quella che ci sentiamo costrette a seguire in questi giorni. cus cus almeno una volta al giorno. cornetto e treccina a colazione. il pranzo della domenica a casa di fili. che era a dieta. e che ha rinunciato per noi. il pranzo della domenica, qui, significa non mangiare  per i prossimi due giorni (e forse sarebbe meglio rinunciare anche alla cena precedente). significa avere a tavola tutti gli amici e i genitori e fare gli onori agli ospiti. che si sentono contemporaneamente molto onorati e molto di casa. un assaggio di quanto preparato?

e come se non bastasse terminato il pranzo ci hanno guidate fino a marsala che non si fidavano della nostra capacità di navigatrici senza satellitare. che ancora qualche ora con massimiliano che ci canta e balla i black eyed peace non ce le saremmo perse mai. due parole su marsala? una bomboniera sofisticata. garibaldi aveva naso…o gola…

casatelle in brodo, mangiari siciliani, sicilia, Trapani, viaggi

Commenti (4)

  • Che meraviglia di foto e di profumi (che davvero passano attraverso lo schermo!)…

    Illuminami un po’ sulle casatelle…sono una sorta di raviolo cicciotto? Dolce? Salato?…

    • sono un mega raviolone di pasta ripiena di ricotta con l’aggiunta di un pizzico di zucchero. rigorosamente cotte in un brodo di gallina rinforzato, con cannella e chiodo di garofano. buonissime anche se io preferisco la pasta ripiena di ricotta saltata in padella con burro e salvia (classica romagnola) le busiate invece mi hanno totalmente conqustata.

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