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ti aspettavo. michele 2.0

dal primo aprile del 1989. sei il mio pesce d’aprile materializzato. lo so con certezza. i tuoi primi incoscienti 9 mesi sono stati per me i più belli di sempre. straordinario sentirti crescere, invadere ogni parte di me. che saresti stato maschio l’ho saputo prima di tutto. volevo un maschio. il primo figlio di casa. dovevi nascere il primo gennaio secondo i miei calcoli ma a metà dicembre scalciavi parecchio. non volevo sembrare piagnona e non mi lamentavo e così quando il mercoledì giravo per il mercato per fare i regali di natale e le fitte mi toglievano il respiro, mi fermavo. riprendevo fiato e via. sempre più frequenti. fino al 21 dicembre il giorno dopo. ero in ufficio e…è stato chiaro che non potevi più aspettare. sono arrivata in ospedale e dopo appena due ore tu eri fra le mie braccia, brutto, sporco, con la faccia uguale a mia suocera. una tartaruga magra. 2 kili e 6 di coda e capelli. lo sciopero delle nursery, la culla nella stanza. tenga controllato se respira. panico. la cosa eccezionale nessuno di guardia, papà che rimane a dormire per controllare che tu respirassi e io riposassi. troppo piccino. 10 giorni di culla termica. il tiralatte, troppe tette, troppo male, le scarpe verdi, la cuffia verde, il camice. e poi natale. noi a casa e tu no. la mia crisi. i consigli non richiesti. dobbiamo essere allegri. non ci pensare. non era così che volevo. ma poi…il primo anno è passato. e il secondo e il terzo e finalmente ho smesso di chiedermi se stavi bene, se mangiavi,  se crescevi. se ce la facevo…tu ridevi sempre. dormivi tanto e parlavi come un fumetto. vent’anni. ti ho passato tutti i miei difetti. ti sei preso tutti quelli di tuo padre. e naturalmente sei totalmente im-perfetto. spero di averti dato il cuore, la capacità di pensare e scegliere e di non omologarti mai. per il resto hai tutto sparso in giro. come al solito. buon compleanno ragazzo. sei parte di me.

ps adesso che sei grande possiamo permetterci di festeggiare il giorno giusto. fino alle superiori il tuo compleanno era una o due settimane prima per non confonderti le feste, i regali e le idee…ma ti è rimasto il vizio di volere due o tre torte per festeggiare…

auguri, compleanni, figli, mio figlio, vita

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