divieto di fermata
perchè davvero se mi fermo sono perduta. i muscoli malefici si dimenticano in sette giorni di essere allenati a correre e a camminare. e stare fermi 7 giorni perchè è freddo, perchè è buio, perchè manca la molla che dà lo scatto…vuol dire male alle gambe e far le scale a fatica per due giorni almeno. e come se non bastasse la mancanza di moto mette in moto un meccanismo suicida che mi porta a diventare aggressiva e poi triste e poi vedo tutto nero e quindi mi butto sulla poltrona di fantozzi e non mi tiro su mai… è in questi frangenti che avrei bisogno di una spinta, di una scossa, di un compagno di moto che non sia cioccolato fondente. ma un compagno di moto da tenere nel cassetto, che sia pronto nell’attimo esatto in cui io decido che è il momento di andare. che abbia già le scarpe giuste e la voglia di muoversi veloce. che sia in sintonia con il mio umore e con la parlantina che mi prende quando sento l’aria frizzante e il sangue circolare di nuovo. camminando i pensieri arrivano come acqua portata dalla corrente … allora rubo momenti a tutto per cercare almeno di camminare veloce. ascolto You’ve Got The Love di Florence and the machine e i Mumford and Sons e smetto di farmi domande alle quali non so rispondere e smetto di aspettare che la mia metà si avvicini alla mia meta. come posso continuare? cosa sono io adesso? sono passi veloci, nuvole di vapore che mi precedono la faccia, musica nelle orecchie e strada che scorre con divieto di fermata.
ho i peli lunghi nelle gambe e gennaio non finisce mai. siamo al 29 cominciano i giorni della merla
Virò
Credo che la soluzione non sia aspettare che la metà arrivi alla meta ma crearsi aspettative diverse con mete differenti…alcune da condividere, altre no…
Peccato che a Roma la neve non ci sia, sarebbe una delle cose da non condividere…
titona
esattamente questa ero fino a poco tempo fa. ora mi succede che non trovo la spinta…e ne avrei bisogno. ero io la prima ad andare, con i miei tempi e le mie passioni. ora mi sento cerottata. mi devo appiccicare per muovermi. spero dipenda dalla mancanza di sole. dal freddo e non dall’età…
Kat
E’ già febbraio ma i peli lunghi io mica li ho ancora tolti 😉 Sarà perché annunciano altra neve ad imbiancare e rallentare il fine settimana? Eppure oggi la città era pervasa da un fremito di fine inverno e le vie del centro erano piene di giovanissime coppie sorridenti (anche una in lacrime a dir vero) e mamme con carrozzine.
Ti leggo, ti scopro e l’unica cosa che non condivido è la maternità 😉
Kat
titona
la neve fa bene alla terra. più di tante schifezze meno naturali che le facciamo piovere addosso. e credo faccia bene anche a noi. che ci lasciamo andare in attesa di tepori nuovi. quello che mi circonda è poco più alto di un dosso, mica come voi che siete in paradiso…ma il bello è che possiamo somigliaci ugualmente. e poi se ci pensi la maternità non è sempre filiale. grazie di avermi letta e scoperta. io da tempo vi seguo silente. la luna calante ci invita a toglierci il superfluo 😉