i bollori nel bollito (salsa verde)

gennaio è certamente più stimolante a consumare bolliti che non a vivere bollori e allora si cerca di uscire dal letargo preparando un contorno ai primi, nella speranza che possano servire ai secondi. il bollito va preaprato con il  metodo inverso a preparare un buon brodo e quindi la carne va messa in acqua già salita a bollore e salata solo alla fine per permettere alla carne di chiudere le maglie e di conservare tutti i succhi all’interno.La confraternita del bollito è tenutaria della la ricetta originale che non si allontana  da un rito, con tutto quello che un rito comporta: 7 tagli di polpa, 7 ammennicoli, 7 bagnetti, 1 richiamo, 4 contorni, una tazza di brodo…leggendo attentamente ho pensato che la bourghignonne possa esserne la risposta d’oltralpe. Gran bollito misto all’italiana, grande convivialità,  il rito prevede 12 amici…certo fare una tavolata per 12 e sperare che a tutti  piaccia il bollito…i miei uomini per esempio…risponderebbero MAI (un annuncio su fb?) Mi accontento  del “lesso”, che a casa piace il buon brodo e una minestrina la sera è un conforto speciale.

le salse sono più facili da consumare anche su crostini e  anche se a goderne sarà un semplice lesso …in mancanza d’altro…la salsa verde e il bagnet ross sono versatili e semplici, ho scoperto da poco la mostarda mantovana, dono di amici , ed è stata una bella scoperta: senape e miele su lesso bollente…! metto su la pentola di acqua fredda e, intanto che il brodo si forma, trito prezzemolo, spicchio d’aglio, una manciata di capperi, poco sale, un tuorlo sodo. copro con olio evo e metto in frigorifero. l’acqua ha preso bollore, schiumo e abbasso la fiamma. fra 5 ore sarà prondo ad accogliere i taglierini.

per facilitare la ripresa dei bollori, invece, ecco alcuni ingredienti facili: aglio, avocado, banana, cannella, carciofo, cardamomo, cavolo verde al vapore, cipolla, curcuma, dattero, dulse, erba cipollina, fagioli di soia, fagioli mung, fagioli neri, finocchio, semi di lino, mandorle ammollate, mela, mirtillo, nocciola, noce moscata, noci del brasile, porro, prezzemolo, quinoa, ribes nero, riso integrale, salmone selvaggio, sedano,  semi di girasole, semi di sesamo, semi di zucca, spinaci, spirulina, trota, vaniglia, zafferano, zenzero, zucca. Questo è quanto di stagione consiglia la dott.sa McKeith al capitolo “sesso alla grande” nella guida  – sei quello che mangi –

gennaio è un mese che non passa mai…il lesso che chiamerò bollito lo sto preparando…e siccome son curiosa e  in casa ho quasi tutto 😉 adesso tocca ai bollori…

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Commenti (5)

  • ciaooooooo sei bravissima!!!sono una giovane cuoca che vuole imparare!…mi sono inserita tra i tuoi sosteniroti e mi farebbe piacere se lo facessi anche tu così puoi sempre vedere cosa cucino di nuovo!!…e poi lasciarmi un commento…critica…consiglio…e se ci scappa un complimeto!! ti aspetto!!…il blog è http://www.spadelliamo.blogspot.com oppure clicca sulla foto…:-) ciao!!

  • Spiegamelo tu una volta per tutte: che differenza c’è tra bollito e lesso?…

    In realtà lo sapevo ma l’informazione è scomparsa insieme ai bollori: paralizzata dal freddo! (Pensa che stamattina ho trovato i vetri della macchina ghiacciati dall’interno!)

  • il bollito è il piatto creato per mangiare la carne e quindi, come ho scritto, si deve procedere a cuocere la carne in acqua già bollente e scegliere tagli pregiati e seguire il rito. il lesso è quello che avanza del brodo. quindi buon brodo uguale a lesso. buon bollito cattivo brodo. mettere la carne ad acqua bollente così come farla arrostire, serve a chiudere le maglie proteiche etc per mantenere dentro il pezzo tutti i succhi. bollori? magari! meno 11 stanotte.
    ma oggi gran sole bello e sorriso grande!

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