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cosa ho fatto?

quelli che mi sono rimasti

ho scalato una montagna di panni con il ferro da stiro. cosa che nel corso degli anni ho cercato di far fare a tutti ma non a me. mia madre appena sposata, mia suocera, quando è nato mitch, poi sono arrivata a portarli a 20 km da casa, caricavo la cesta in macchina e li portavo dalla Rosy li andavo a recuperare quando potevo, facendo salti mortali. poi ancora dalla vicina di fronte, molto più comodo! attraversavo la strada come un’ambulante impazzita con grucce tenute alte e pile di maglioni in bilico. accumulavo, accumulavo, accumulavo. non mi è mai piaciuto stirare. tutto ma non stirare. poi…a causa di forze maggiori …un giorno ho preso il ferro e ho iniziato.il mucchio di panni pronti, profumati, che cresceva dietro le spalle. per stirare una camicia un’ora. poi 40 minuti, adesso in 1o minuti me la cavo.

10 minuti

non mi piace stirare ma, in una giornata di pioggia (e ultimamente non si parla d’altro) con la musica giusta, con la metà che hai scelto di preservare come specie protettta che si accerta che tu sia in casa, afflitta da casalinghitudine e, si vede, che gli ride anche il culo, anzi si sente, perchè me lo grida proprio – come mi piace essere in mansarda e sentirti faccendare di sotto…devo ammettere che la soddisfazione la sento forte e poi incredibile davvero incredibile, metto da parte i capi che hanno bisogno di due punti, di un bottone,  di una sistemata e quando la bioraria non mi consente di stirare, prendo ago e filo. ma questa è una storia che racconto un’altra volta. la bioraria è una prigione ma se serve a ridurre i consumi del mondo benvenga. la pioggia è una tribolazione a maggio, ma se serve a ridurre la siccità e a pulire l’aria benvenga. stare in casa la domenica è un’abitudine e se poi arriva il sole caldo …colcà che continuo. ho lasciato spento il mac per un pochino di tempo. e ho acceso altri elettrodomestici. la casa ringrazia.

ps: la piadina promessa arriva. in ritardo ma arriva. aspetto che mitch si accasi.

pps: oggi è il 5 maggio e la torta dei compleanni è sempre quella. ho appena impastato due uova di tagliatelle da preparare con listarelle di crudo e olio evo. il piatto di pà. il compleanno è il suo e oggi è tutto dedicato a lui. si continua a crescere. per fortuna.

ppps: le aie fremono e io faccio la danza del sole …perché la musica nelle risaie sarebbe un’altra musica….

casalinga, compleanni, ma-rito, marito

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