son cose belle (insalata patate tonno)
la luce che filtra nel bagno dalla nuova copertura della veranda è diversa, più forte ma morbida e crea angolazioni luminose che mi affascinano.
vedere un ragazzo che fa la legna con i rami caduti durante la nevicata di marzo, sulla ciclabile abbandonata dal comune (senza fondi), lui non lo sa ma lavora per me
andare ogni giorno al lavoro pedalando e tornando tardi accorgersi che le giornate sono lunghe, tanto più lunghe.
prepararsi a stirare in giardino (per vedere se riesco a stirare, finalmente)
finire tutti i campioncini di crema per il corpo (in piscina si può)
rubare ciliegie
fermare la pedalata in salita, rispondere al telefono e scambiare umori, malumori e buonumori con un’amica. accorgersi che per terra ci son ciliege e anche sul ramo messo sulla legna. e mangiarle tutte.
le rose che fanno muro sulla ciclabile
ricominciare a baciarsi, soprattutto dopo i 10 giorni di silenzio totale post aie.
chiedere a pà se preferisce pizza o tonno e sentirsi rispondere tonno. (coooosa?)
da quando gli preparo l’insalata di tonno, patate e capperi posso dire che pà mangia anche “il pesce”
semplicissima:
un vasetto di tonno asdomar al naturale (quello avevo) un vasetto di capperi sott’aceto, patate lessate (e questa volta i primi fagiolini) origano
metto il tonno a scolare, (soprattutto se è sott’olio) aggiungo i capperi, le patate tagliate, i fagiolini tagliati, origano, sale, olio (solo se il tonno è al naturale)
servo con crostini di pane all’aglio. su una tovaglietta che porta le nostre iniziali ricamate. anche questa è una cosa bella. (beate le zie che ne facevano dono!)
e poi ho ripensato alla cosa successa sulla ciclabile, la mattina ho chiesto al ragazzo biondo se era incaricato del comune, lui ha detto no, lo faccio per me, gli ho detto bravo, grazie mille. e a sera, c’è questo ramo di ciliegie su una catasta di legna, con tanti frutti intorno. beh mi piace pensare che non sia un caso e grazie alla telefonata che me lo ha fatto trovare.
ciclabile, estate, insalate, patate, percorsi, piatto unico, tonno, viva il piatto unico
Reb
Eh no che non è un caso. Ma se qui, per i campioncini, nulla si può, almeno vado or ora a scriverti di sorrisi, ultimi e risa.
mogliedaunavita
io intanto ti mando campioncini di baci.
Roberta
Ho scoperto il tuo blog pochi mesi fa. Lo leggo volentieri perchè mi par di leggere i miei pensieri che mi riprometto spesso di mettere nero su bianco, ma non lo faccio mai…
Non ho mai commentato perchè il poco tempo che ho, lo spendo nel leggere, ma è giusto che tu sappia che oltre a leggerti ti copio pure questa insalata fresca ;-))
ah, è un delitto non rubare ciliegie, brava!!
Un caro saluto
Roberta
P.S. sono di Ravenna, da quello che ho capito non siamo molto lontane
mogliedaunavita
vicinissime siamo, ma sai che ravenna non la frequento mai? e la conosco pochissimo. quando avrai voglia di farmi da guida 🙂
e copia, copia pure è così raro per me!
Roberta
Come guida non sono il massimo, ma mi posso impegnare 🙂 la bici ce l’hai, io mi sposto in città solo con quella: metà lavoro è già fatto!!
Ciao!
mogliedaunavita
mi sposto solo con quella. appena trovo un giorno te lo comunico ;D
pentapata
sarebbe un gesto molto sentito e gentile, tu mi dici un grazie sincero e io felice ti lascio un pensiero. il mondo dovrebbe essere così: di cuore.
mogliedaunavita
voglio crederci. è per questo che siamo in questo mondo. non per passar ore nei centri commerciali ;D
ps
che bella frase cri.
sergio
Rubare le ciliege, e sentire il sapore del caldo bacio della natura.
In un mondo troppo complicato, basta una semplice trasgressiva emozione a renderci felici.
ciao carissima
a presto
mogliedaunavita
vero sergio? un bacio anche a te.
emily
questa ricetta forse ce la posso fare anche io…..ti farò sapere
mogliedaunavita
tu mi fai paura ahahah!
emily
intanto ho comprato gli ingredienti….vediamo di nn far marcire le tegoline in frigo….sarebbe un buon passo avanti!
mogliedaunavita
immagino che le tegoline non siano quelle del mulinobianco vero? i fagliolini si chiamano tegoline da voi? falle pulire al topo.
LA LUNA NERA
non posso rimandare oltre: devo comprarmi la bici! scopro che serve per procurarsi la legna per l’inverno, per trovare ciliegie già raccolte, per fare conoscenza con persone speciali…e io che ero rimasta al banale pedalare…devo aggiornarmi!
magari andiamo in quel posto che dici tu, ma se tuoni (tuoniamo) contro i centri commerciali, potremmo fare un tentativo anche in quel negozio che ti ho fatto vedere?
felice di sapere che hai ritrovato le luci giuste per vivere la casa!
saluti e baci
mogliedaunavita
accidenti mi hai scoperta ;D vai a sceglierla presto che il momento di partire alla conquista del nuovo si avvicina! è la luce il motore di tutto. come il cuore.
laProfe
Oh, ma quante cose mi vengon in mente mentre leggo qui!
Parto dall’ultima: Ravenna, di corsa! A perdersi in quella meraviglia di Galla Placidia…
mogliedaunavita
ravenna, ti aspetto? la bici ce l’ho anche per te!
Muscaria
Rubare le ciliegie. Per tutto il resto c’è mastercard.
Domani compro i capperi, mi hai fatto venire voglia di questa insalata di tonno!
mogliedaunavita
ti ho seguita da terra tieffemmina; è tutto un andirivieni italiafrancia! benvenuta a te!
Muscaria
La cosa fantastica è che nonostante le blog-conoscenze in comune, ci siamo beccate in terra tieffemmina e non altrove 😀
I meravigliosi misteri della rete!
mogliedaunavita
stessa cosa pensai! 😉
piero
camminare con in saplle tua figlia e rubare le albicocche in un vicoletto della tua isola….
mogliedaunavita
potessi portare ancora in spalla il mio sparso…luca che piacere trovarti qui.