Skip to main content

daccapodanno

mi svegliava il suono del campanello di casa. e non aveva importanza a che ora si fosse conclusa la notte. i ragazzi arrivavano,  porta dopo porta, con il loro buon anno. i bimbi si assicuravano mance e caramelle, per i grandi c’era un bicchier di vino e biscotti. portavano auguri, alcuni vischio, negli ultimi anni anche uva. solo uomini per carità, che le donne il primo dell’anno portano male.  io ricordo la luce del primo gennaio, la luce forte del sole, la pentola del brodo sul fornello e i cappelletti o la minestra ripiena da cuocere. scrivevo, ogni capodanno, la mia lettera che cominciava così: “caro babbo, ti prometto…” la mettevo sotto al piatto della tavola apparecchiata nella camera buona e cercarla era la prima cosa che faceva lui, tornato dalla piazza con le paste. la leggeva, sorrideva, andava in tasca e dal portafoglio tirava fuori 10 milalire. poi si pranzava, con il campanello che continuava a suonare.  chiacchiere e un bignè. buon anni scambiati con tanti zii e cugini che vedevo solo il primo dell’anno. spiavo le macchine parcheggiare nel cortile e continuavo a pensare che non fosse giusto per noi donne non andar di casa in casa a portar sorrisi e auguri.

Oggi siamo daccapodanno. N’altra volta. Stasera cappelletti, cotechino con purè e uva, 3 chicci rossi, 3 chicchi bianchi. e siamo a tavola in 3. va davvero bene così e ora scrivo la mia letterina, la metto sul web, forse arriva lo stesso…

Caro babbo, ti prometto che ce la metterò tutta però, voi che avete una maggiore visione delle cose ora…dateci una mano …anche solo di pittura. rosa per favore.

(ma poi l’ho fatto.  l’ho fatto! 1979 mi sono vestita da uomo e sono andata a portar buon anno alle vicine)

 

quindi è iniziato un anno di nuovo. altro giro  ma cambio segnalino. voglio provare a vincere. le somme e le sottrazioni e le divisioni le rimando a domani.

2012, capodanno, infanzia, usi e costumi, vita

Commenti (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.