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come forrest

gump.

perchè ho guardato le tende in camera dell’armadio e ho pensato che era arrivato il momento di lavarle.

e con la scala alta ho visto la polvere paleolitica sull’armadio e ho pensato che era arrivato il momento di toglierla

e con lo straccio inevitabilmente sono scesa sull’anta e il bianco si è acceso e ho pensato che …

e poi mi sembrava che l’armadio di fronte meritasse stesso trattamento

e il parquet della stanza a quel punto si è messo a cantare tocca a me tocca a me…e se pulisci un pezzo di parquet, piastrella dopo piastrella fai tutta la zona notte…

poi arrivi a toccare la porta, di legno, con lo straccio umido di curalegno e senti forte la sua necessità e.

intanto la tenda della camera da letto e quella del bagno e la venezianina stecca dopo stecca, maledetta!

e i cuscini bianchi del divano, strigliati nel lavabiancheria uno a uno, una, due, tre volte, prima che il bianco tornasse come.

e intanto che si sposta il divano…il parquet, anche questo. e quest’altro.

e le piastrelle del terrazzo, merli cagamerda che non siete altro.

e i vetri e la porta a vetri. (non scegliete mai porte all’inglese che pulirle è punizione)

e i muri delle scale hanno segni brutti, devo toglierli

la spugna mmaggica

e le tende in stanza dello sparso aspettano di essere rimontate da due anni, ma non bianche mà! le voglio verdi. e verdi mi son venute color sala operatoria, orrendo. e ho provato col colorcioccolato e bello questo!

colortenda dello sparso

e poi ho scoperto lo stucco.

ho scoperto lo stucco perchè la finestra aveva un segno profonfo. e lo stucco da legno è lo stesso dello stucco da muri. e non mi sono fermata alla finestra, al camino, al gradino, allo spigolo. lo stucco è droga in mano a una donna con carenze di maschi. (inteso come quelli che dovrebbero occuparsi di queste cose)

e ci sono ancora dentro. allo stucco. allo smalto. alla lista di cose da mettere a posto, di quelle ataviche.

lo stucco quest'anno va su tutto

per ora non ho esercito di persone che mi seguono, ma come forrest mi fermerò quando mi sentirò un po’  stanchina. che sia un modo per esorcizzare la mancanza di lavoro in ufficio, oppure il partire dal rimettere ordine nelle cose partendo dal basso.

oppure.

nuotare con le pinne rassoda il culo. sappiatelo (è accertato)

e in biblioteca ho preso “le correzioni” di frenzen. perchè è arrivato il momento di ricominciare.

biscotto?

gran cereale frutta secca

bricoalge, ma-rito, manie, pulizie, stucco da legno, tingere tende, vita

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