strega comanda colore
nero di notte e su una lavagna di cielo, una ciglia di luna
rosso di petali su viuzze del borgo vestito di romantica
giallo di luce di palcoscenico, di teatro, di chitarra classica
verde immaginato, di erba che calpesto, attenta a bagnarmi di rugiada
lilla di lavanda, che raccolgo per onorare il rito, le nonne, le donne
e poi bianco di magia … che questa serve a superare i momenti in cui niente sembra possibile
una cena
un invito
l’estro di un creativo
un mazzo da bruciare e uno da conservare (oltre a quello che quotidianamente siamo costretti a farci)
che la guàza ad san zvan la té luntà tot i malan
ps: non c’è in me desiderio di diventare fotografa, i risultati lo mostrano, colgo l’attimo e le suggestioni da condividere, le belle idee e quello che succede …come si dice, tutto in una notte.
brisighella, erbe magiche, notte di san giovanni, picnic urbano, sangiovanni, santi, tradizioni
cinzia
beh, brava!
mogliedaunavita
non io, io mi sono limitata a vivere i “fati” 😉
lagattaGennara
al color non si comanda, strega!
mogliedaunavita
uffa, non si può neanche più giocare…
LA LUNA NERA
avevo trovato solstizio d’estate a Mondavio ma abbiamo fatto tardi e rinunciato…sceme per sempre, noi.
ma è l’unico rito dell’anno questo, prettamente femminile?
le foto son belle quanto basta a farmi capire che è ora di diventare puntuale e di pretendere altrettanto dagli altri. (utopie in serie)
mogliedaunavita
credo che ogni rito possa essere inventato, giocato, reso femminile o contaminato. è sentirsi in modalità che rende l’attimo di rito.,
LA LUNA NERA
grazie della chance