la bella e la bestia
è un negozio figo, molto figo, vintage, eclettico. mescolanze di stili e tessuti, francese e spagnolo, inglese e homemade trovano posto in stand ordinati per sbaglio. cappelli, occhiali. sono malata di occhiali e cappelli e scarpe. però sono consapevole che se mi prende la necessità assoluta di comprare scarpe è perchè l’ormone non lavora e la depressione si fa strada. se invece sono occhiali è perchè sono felice. oppure non mi accorgo di essere triste e sono felice nell’attimo esatto in cui li indosso. anche le borse hanno un effetto terapeutico su di me. ma devono essere “strane” insolite e quantomeno non troppo viste in giro. ho la snobberia della borsa. non mi sento volpe se dico che non mi piace gucci. trovo che occorra un pochino di personalità in più per indossare qualcosa che non mostri firme affermate. e comunque dicevo che sono entrata dalla bella e la bestia perchè c’era un cappello grande e bello in vetrina e sembravo un fungo enome indossandolo e no, e poi ho visto un abito che costava 380€ e mi ha detto carino carino, con 100 te lo portivia. come faccio? come faccio a restistere a un’offertacosì? non posso. c’è la crisi. non quella generale, c’è la mia crisi. quella seria per cui meglio di no. non mi serve. ma proprio non mi serve. o forse mi serve sapere che mi sentirei bellissima con un abito stranissimo e fighissimo. mi sentirei issima. e allora sono uscita e ho detto grazie ripasserò. mi sono abbracciata al mio pà e gli ho detto: mi porti a fare il bagno di notte, al mare? c’è la luna piena, scappiamo? lui ha detto sì. indosserò un accappatoio belissimo. e mi sembrerà estate.
sto continuando a produrre teglie di pizza, crackers di pm, freselle, mi perdonate se non vi straccio le balle parlandone in continuazione vero? sorrido. (accendere il forno con 36 gradi la sera è una forma di protesta … credo)
lagattaGennara
che poi certi acchiappatoi sono davvero molto meglio belli in the munlait…
no, non ci stracci le balle. niente stracci, che i stracci indossati da te son altro che gucci.
mogliedaunavita
di grucci mi costello la giornata. o di crucci. mi piacerebbe anche di crucchi. ioteeleparoletepossino
LA LUNA NERA
alla fine basta un’accappatoio per essere felici.
la manualità, il saper fare, costruire… l’abilità del cucito, ad esempio, che soddisfazione dev’essere!
vedi un abito e lo copi, oppure lo inventi per te e quando lo indossi ne conosci ogni punto, ogni perchè. mi affascina il saper cucire. sarà che per me continua a essere un campo astratto come la matematica! non ce niente da fare, io e l’ago non leghiamo, per non parlare della mostruosa macchina per cucire! un’unghia ci trapassai col suo ago indomabile!
ricordo ancora il dolore e la presina incompiuta, che al rovescio, mostrava un groviglio di fili che non mi spiegai.
bella la protesta del forno!
io ho protestato facendo marmellata fino all’una di notte e medito, medito di dar vita alla pasta madre. a partire dalle 21 in poi, si intende!
sono proteste caserecce, senza bandiere (vade retro!), nè megafoni, ma mooooolto più produttive! anche efficaci, ne sono sicura.
mogliedaunavita
non dar vita a niente che te la spaccio io! arriverà la camminata sasso sasso io e te. e le cose da fare che diciamo sempre. tieni botta.
yetbutaname
una protesta quel tanto masochista da far sospettare delle tue buone ragioni
ciao
mogliedaunavita
buonissime. ragioni. con la mozzarella poi…;)
vale
se avessi una borsa di gucci la baratterei volentieri con un bagno di notte al mare 🙂
mogliedaunavita
l’unica sera fredda e ventosa della settimana brrrr
LA LUNA NERA
ah, dimenticavo di dirti che tu sei issima anche senza quell’abito lì, ricordatelo sempre.
mogliedaunavita
grazie amica mia.
widepeak
bella che sei, mi sembra di averci appena fatto un giro pure io con quel vestito e già mi sento piû figherrima 🙂
mogliedaunavita
wide figherrima lo sei. lo sai. più di tante fis.cine…;)
laProfe
Oh, moglie, io quando mi sento depressa mi viene voglia di comprar qualsiasi cosa! Ma non scarpe. quelle no. Preoccupo?
mogliedaunavita
non preoccupare. ogni fissa vale!
emily
tu sei fuori ad accendere il forno. il mio si è rotto e lo aggiuto a novembre eheheh così nn ho nemmeno la tentazione
mogliedaunavita
son fuori. hai ragione tanta. sai quanto devo recuperare poi? avrò da leggere per mesi…
daniela
le emozioni non hanno firmenè colori, solo grandi cuori e grandi occhi per vedere di più e oltre………ma è più semplice la griffe che unifica ee livella…..le emozioni, le gioie, i dolori, i ricordi, le risate “dentro” ci rendono un mondo diverso da scoprire ma meraviglioso per chi non ha paura di guardare e guardarsi dentro……. un abbraccio. daniela66
mogliedaunavita
che bello. hai reso perfettamente l’idea di quello che è
daniela
io quando leggo i tuoi post mi sbellico dalle risate perche e’ cosi’ meraviglioso trovare qualcuno che crede ancora lle emozioni vere, tipo il bagno al mare piuttosto che un taglio di stoffa griffato, che mi si apre ikl cuore………. magari riusciremo a salvarci dalle strafighe firmate e siliconate… un abbraccio daniela 66