2013 anno d’omini
d’omini che ce ne fossero di quelli che servono per arare i campi e far legna, con la schiena vestita solo di sudore, di quelli che sanno parlare senza raccontar frottole e si piacciono senza guardarsi allo specchio
non d’omìni piccoli che si arrampicano sui tacchi, che si passano la crema antirughe, che si allenano in palestra in quella specialità compulsiva che si chiama è più lunga la mia (la qualsiasi cosa: lista di numeri papabili, lista di follower, coda di cavallo, coda di paglia, muscolatura nascosta)
d’omini con la testa che riesce a connettere senza connettore inserito. d’omini che ci penso io a te. tu stai ferma qui che ci metto un attimo. un attimo. a farti sentire tranquilla.
e invece d’omìni siam pieni ovunque. con parrucchini, toupè, riporti, colorazioni di capelli e lampade che li fulminassero e promesse e parole e lamentazioni d’ogni cosa.
anno d’omini ho detto
perchè ho deciso che così sarà. che mi piaccion dissacranti e divertenti e sopratutto meno umorali di noi sempre sull’orlo di qualcosa. e ti mandano a quel paese in un attimo ma raramente se lo ricordano dopo e non ho problemi a dirlo che gli uomini vorranno anche solo sempre quello ma, cosa ci costa darglielo? metti su l’acqua, butti la pasta e un bel piatto di tagliatelle al ragù o di penne all’arrabbiata e li fai felici come bambini. come un goal di pogba. giovane e nero e bono, ma soprattutto bravò-
insomma oggi che ho tirato fuori questa zucca qui, mi è venuta un’allegria insospettabile. ecco.
questa è la luffa, una pianta simile alla zucchine, rampicante come la zucca, appartenente alla famiglia delle cucurbitacee.
è una spugna naturale. perfetta per le stoviglie, ma straordinaria per rinvigorire la pelle.
va usata asciutta su pelle asciutta. meglio nel box doccia o nella vasca, passata su tutto il corpo e poi a seguire sapone emolliente e acqua tiepida.
salutate le cellule morte, sorridete al benefico rossore e se avete pensato che possa togliere ragnatele là dove mioddio non si dice siete sciocche o sagge (rido. sto scherzando eh?) se avete poi un omino disponibile e siete pronte a tutte le battute che questa spugna richiama…divertitevi a usarla reciprocamente a pelle.
ps: questa zucca straordinaria potete coltivarla anche nel vostro orto. io la comprai per tre euro, un paio di anni fa, dall’omino della verdura di via sant’andrea, quello del mercatino del venerdì, banchetto lato chalet, di fianco a stefania della ricotta. attenzione ha ottime verdure non biologiche ma trattate bene, solo di stagione e soprattutto ne ha nella misura in cui se ci vai tardi sono finite.
proverbio della moglie: l’uomo che la compagna trascura si metta in testa che qualcuno se ne cura
cucurbitacee, fallo ancora, luffa, ma-rito, spugna naturale, uomini, vita
LA LUNA NERA
ma questa sarebbe l’anima della zucca e intorno c’era una polpa edibile? no, perchè io, se non c’è niente da mangiare, non me ne interesso proprio!
comunque il peggio del peggio sono gli omìni con le sopracciglia…epilate!
ragazzi (e non) un pò di buon gusto, maschile però!
mogliedaunavita
luna le sopracciglia epilate mi mancano, grazie al cielo. non oso immaginare! mi spiace, si mangia poco, viene coltivata proprio per essere usata come spugna naturale, il frutto maturando si disidrata e resta solo il corpo. ma ha innumerevoli utilizzi. leggi qui:http://www.cure-naturali.it/erbe-officinali/2044/luffa/2469/a
cin
piacerebbe anche a me che fosse “anno d’omini”, anche se in casa tra marito e figli ne ho 3! cmq mi piacerebbe che gli omini che incontro sul lavoro, in treno, in palestra, al supermercato fossero così!
mica come quello che c’è sempre in treno, che quella volta che eravamo in fila per salire e pioveva, ci passò davanti a tutte!
mica come quello che in palestra passa più tempo ad ammirarsi allo specchio che a fare gli esercizi! (penso che anche un uomo palestrato abbia la sua dignità, il problema è che da una certa misura di muscoli in poi il cervello regredisce….un po’ come le donne che si “canottano” le labbra!)
mica come quello che per cambiare la lampadina chiama l’elettricista, per aggiustare il tubo che perde chiama l’idraulico, per cambiare un faro fulminato dell’auto chiama l’elettrauto, e allora io tutte le sere che ti metto a tavola..non ho mica chiamato il cuoco??!?!
mogliedaunavita
proprio come dici. dobbiamo operare una selezione. dipende da noi. anche da come ci comportiamo con quelli che ci crescono in casa.
grazie cin. al prossimo che sul treno ti passa, fai lo sgambetto. con assoluta femminilità
😉
cin
è che non ero la prima della fila…se no….!
la Lu
Sei meravigliosa, ho riso bene
mogliedaunavita
grazie lu. ridere è lo scopo.
laGattaGennara
anno d’omini tutto l’anno.
mogliedaunavita
uno al giorno, ok?