adotta un turista
e portalo nelle maglie segrete del tuo territorio. tienilo per mano e mostragli la tua terra, come non pensavi di poter fare.
ti accorgerai di amarla e di non conoscerla abbastanza, di non averla rispettata come dovevi e e di non averla neanche invitata ai compleanni, come si fa con un amico vero.
adotta un turista e con i suoi occhi vedi cose che.
questo ha fatto il team di #sanvincenzo14, un manipolo di operatori della zona si è fatto carico di accompagnare, negli itinerari del blogtour, i blogger, fotografi, socialcosi, invitati a toccare con mano, occhi, pelle e papille la costa degli etruschi.
io c’ero. ho respirato, annusato, guardato, scoperto e subito amato una parte di costa dall’altra parte del mio essere.
una parte dove il sole ogni sera si immerge fra cielo e mare in un vermut rosso
per ora lascio appunti. poi storie. e poi.
* ricordarsi di portare un cappello, scarpe comode per rocca san silvestro, un maglioncino per la visita in miniera
* mettere in conto un paio di giorni solo per visitare i parchi della cornia
* andare a correre. sulla spiaggia. il mattino presto. un percorso lungo una decina di km, battuta dal mare. senza troppi dislivelli
* mettere nelle mete delle partenze con la moto. c’è costa. c’è spazio. (anche autovelox, ma dove no?)
* da marzo a novembre. per la scelta e le opportunità di quel che offre.
* portare bagaglio vuoto. da riempire di olio, vino, miele e formaggi
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Alessandro
Non è questione di turismo slow, è questione di intensità…. Viaggio con voi: complementi! http://frugare.blogspot.it/2013/11/neo-peripatetici-contemporanei.html