tegole per krumiri
pà è quella figa che vuole che le tenga l’ombrello aperto se piove. che pretende che i pesi li porti io, che raccoglie l’ennesima acqua entrata lamentandosi per le mani fredde e screpolate. che vuole applausi appena ne imbrocca una e non accetta critiche. si pesa tutti i giorni e tiene il calcolo dei grammi persi. di quelle fighe che in cucina giammai, io non preparo nulla. tanto mi basta un grissino. non esce se tira vento e quando aveva una chioma fluente non si tuffava per non scompigliare i capelli.
ci mette un attimo l’illuminazione. ci mette un attimo a fulminarmi. mi sono sposata con una bella figa. quindi o sono un maschio o sono omosessuale. avrei dovuto capirlo prima. quando mi diceva “sei il mio trattore” e poi ce l’ha messa proprio tutta per diventare la mia migliore amica.
e se mi metto a far biscotti lui è subito al mio fianco. con il compasso e la riga. devi essere precisa. li voglio tondi e regolari. e quando ho tirato fuori il macinino preso anni fa per far krumiri, eccolo pronto alla prova.
la ricetta è una di quelle trovate online. e, come quasi tutte le ricette dei krumiri online, nella frolla hanno la farina fioretto. e i soli tuorli e la buccia di limone. e dicono di formare i krumiri con la sac à poche. accidenti! con questa ricetta è risultato assolutamente impossibile, non tanto con la sac à poche ma anche con il macinino. ci siamo arresi e abbiamo usato i coppapasta. e ho dovuto aggiungere due tuorli o ci sarebbe toccato mangiar briciole di impasto.
tegole per krumiri
questi gli ingredienti consigliati dall’ex pasticcere: (io nel video ci vedo albume nella ciotola del mixer)
175 g farina
buccia di limone
75 g farina gialla macinata
75 g zucchero a velo
150 g burro
2 rossi d’uovo
vanillina per dolci
questi quelli che ho usato:
175 g farina 0
buccia di limone bio
75 g farina gialla fioretto
75 g zucchero a velo
150 g burro a pomata
2 rossi d’uovo + 2
un cucchiaino di vaniglia bourbon
con la foglia ho impastato tutti gli ingredienti e poi ho iniziato a smadonnare. ho aggiunto un tuorlo e ancora non bastava, un’altro ancora ed è risultata alla fine una massa setosa e compatta, bella da stendere ma assolutamente non passabile per alcun sac o strumento senza sbriciolare.
quindi abbiamo rinunciato a far krumiri e a abbiamo fatto dei tegolini di frolla. ottimi per il tè. ottimi da intingere nel cioccolato, fondente come il biscotto.
tutti quelli fatti da me non erano abbastanza regolari o precisi o degni. quelli fatti dalla mia migliore amica erano perfetti, naturalmente.
sì sì. avanti così. l’amore è una cosa meravigliosa. se solo riesco a ricordarmi dove l’ho messo…
ps: si vede la scuffia rossa sotto il vassoio? è la scuffia* che ho preso anni fa…e non me la sono ancora tolta.
*scuffia: termine romagnolo che sta ad indicare innamoramento fino a non vedere altro (una scuffia che copre anche gli occhi)
amiche, farina di mais, frolla, ho preso una scuffia che la metà basta, krumiri, marito, scuffia
LA LUNA NERA
Sei il solito portento! che bravo Pà a farti da spalla: franco e ciccio? totò e peppino? mantenete la scuffia ben calcata sugli occhi, chè l’inverno è freddo, si rischia il malanno!
mogliedaunavita
esatto luna, tengo la scuffia ben calata, non si sa mai. (e grazie per esser sempre qui. a leggermi e a dirmi)
LA LUNA NERA
grazie lo dico io! è sempre un piacere venire a sbirciare quì, assaporare pezzetti di vita così ben raccontati!