un giro in barca
meglio di un un giro in banca, di questi tempi. un giro in barca è il mio suggerimento per la gita del lunedì di pasqua. un giro in quelle barche guscio di noce, tipiche dei film inglesi, il laghetto, l’ombrellino, il silenzio rotto solo dallo sciabordio del remo nell’acqua. solo così possiamo ascoltare quello che è dentro di noi e fare spazio alle vere necessità dell’essere. con la compagnia dell’amato brontolone, un libro che dia svago e la crema per il sole. la colonna sonora della giornata, ma solo quando il giorno volge alla sera, potrebbe essere il cd “caterina e le altre” e che le arie di perry como, vanda osiris e del quartetto cetra vi rallegrino quanto rallegrano me. nel mio cesto del pic nic non potrà mancare una macedonia di frutta freschissima condita con succo d’arancia spremuta, 1 tramezzino e una fetta di torta di mele o un pezzettone d’uovo di cioccolato extradark. in quello di pà un paninone di salame, salsa chili e insalata, un trancio di focaccia con la mozzarella e una fetta di colomba.
Il mio tramez:
due fette di pane ai cereali morbidone. uno strato di philadelphia light, una foglia di lattuga, tre foglioline di rucola, tre foglioline di cetriolo, tre fette di pomodoro, sale, olio evo, peperoncino abbondante.
buona pasqua a tutti.
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