letture da spiaggia
ho già detto che la biblioteca mi ha ridato voglia di leggere e di scoprire nuove letture? si. ma non è corretto; è lo scambio di pareri e considerazioni e l’avvicinarsi a scrittori che non si conoscevano che accresce la voglia di leggere e grazie a un paio di amiche di blog ho avuto la fortuna di conoscere amado e bourdain. poi mi è presa la voglia di leggere paul auster dopo aver visto un’intervista da fazio. mai letto e per colmare la lacuna ho iniziato che non “la trilogia di NY”. non continuerò per il momento. lettura difficile, ansiosa e cervellotica. ho invece apprezzato il libro consigliatomi dalla bibliotecaria “quello che ti meriti” di anne holt, scava nei personaggi, un giallo poco di maniera e molto ben costruito. poi, altro giallo, un osso in gola, stesso autore sopracitato: bourdain. divertente, si legge in un boccone. ho ripreso in mano il mio vecchio grisham con “i confratelli” e non è che mi faccia impazzire, mi sembra di notare una voglia esagerata a scrivere qualcosa che possa essere tradotto in film. forse sbaglio ma…poi mi è stato consigliato zafòn e la sua ombra del vento, la biblio l’aveva già prestato e allora per adesso sotto con la casa degli spiriti della allende e venti di nettuno di Fred Vargas (giallista francese). meno cucina e più lettura, nutro l’anima e il corpo ringrazia.
Virò
Uh che meraviglia: quanta carne al fuoco!
Conosco solo Zafon perchè ho letto L’ombra del vento…ha un suo fascino un po’ retrò ma non mi ha fatto impazzire.
Mi incuriosiscono invece gli altri autori che citi (a parte la Allende che come sai “è già mia”)…vedo cosa trovo in giro e ti tengo aggiornata…
Intanto buona lettura…