un segno di carattere
è quello che cerco in ogni persona che incrocio e con la quale mi capita di scambiare due parole, un momento, quel poco che basta a farmi pensare: di che segno sarà? è un gioco che faccio con me stessa e che spesso mi capita di vincere, indovino il segno zodiacale in base a certe caratteristiche di comportamento, a ombrosità, a entusiasmi o a meticolosità. non ho mai studiato astrologia e tanto meno mi sono mai letta tomi in merito ma, di tutte le persone conosciute, ho confrontato i caratteri e scoperto che spesso al segno zodiacale corrisponde un elemento comune. e allora la fissa per l’organizzazione della vergine, quasi maniacale a volte, la pigrizia del leone e la sua ansia di fare quello che fan gli altri e anche meglio, la generosità con gli amici degli acquario e la loro poca fedeltà, quel gran sognatore ritardatario del sagittario e la sua sensibilità. l’equilibrio giudizioso della bilancia e la loro invidia latente, l’attaccamento a mamma del cancro e lo sviscerare problemi dello scorpione. l’ansia della mamma pesci a non mollare mai i suoi cuccioli e il suo essere vittima latente, e poi il toro che vive bene solo nelle sue abitudini perenni ma è così bravo a far perdere testa e pazienza. parlo per coloro che conosco, alcuni segni credo di non averli mai frequentati. io son cocciuta come un capricorno, legata alla terra e alla famiglia come richiede il segno ma, sono molto più cerebrale che materiale, molto più attenta a quello che sento che a quello che tocco. e se è un segno quello che cerco…non è certo fisico. è la testa che mi attira, le parole, la capacità di parlare e saper ascoltare e questo non è di tutti. e allora se il segno è giusto per passar qualche minuto insieme ecco un libro sul camino che aspetta di essere commentato. ho appena finito “l’eleganza del riccio” mi è piaciuto? l’ho letto facile, alcune cose piacevoli altre un poco arrampicate. bello il te pomeridiano con i biscotti preparati con amore.
I miei sono mezze lune con il “savor”
per la pasta: 500 gr di farina 00 – 100 di burro – 200 di zucchero – 2 uova – una bustina di lievito per dolci – pizzico di sale. impastare tutto insieme, far riposare in frigorifero mezz’ora, stendere sulla spianatoia e ricavare tanti cerchietti da chudere a mezzaluna dopo aver posto un cucchiaino di ripieno. cuocere in forno caldo a 200° per 20′ circa. si conservano in barattoli di vetro se non li finite tutti nel te.
il “savor” è una tipica marmellata autunnale i cui ingredienti variano a seconda della frutta che avanza. ovvero: l’ingrediente primario è il mosto d’uva, poi ci sono tutte le frutte avanzate dall’estate, ultimi cocomeri, meloni, pesche, prugne, mele, pere. di tutto un po’, bucce essicate comprese. io lo compro già fatto sule bancarelle delle sagre autunnali. dopo averne assaggiati almeno una decina di tipi diversi…(buona la scusa!)
Virò
Allora… da dove comincio?
Dai segni zodiacali ai quali, ne avevamo già parlato, non credo un granchè!
Perchè dovrei condividere le caratteristiche di sensibile sognatore ritardatario con tutti i nati di novembre e dicembre?
La mia sensibilità credo sia nella norma, sono puntualissima e, tutto sommato, ho i piedi ben piantati per terra… (beh, forse qualche volo pindarico con la fantasia ogni tanto in effetti ci sta…)
Condivido invece pienamente il tuo commento sull’Eleganza del riccio: me l’avevano regalato parlando del libro rilvelazione del secolo ed invece non mi ha convinto più di tanto…bello il rito del tè, intrigante la personalità celata della portinaia, improbabile il giapponese che capisce tutto dal nome del gatto, più usuale di quanto si pensi l’adolescente aspirante suicida “perchè tanto nessuno mi capirà mai” e peccato per il finale (comunque preferibile ad uno stucchevole happy end con il gentleman nipponico).
Infine…grazie di avermi fatto conoscere il savor: prodotto sconosciuto per me ma che mi attira proprio tanto: quando un giorno riusciremo ad incontrarci davvero per un tè queste mezze lune saranno un must!
titona
sorrido, sei saggitario? versione femminile però…fa la differenza…e poi ci sarebbe l’ascendente…il mio è proprio un gioco, non classifico, scruto, non metto etichette se non assaggio personalmente. e difficilmente leggo libri di cui si parla molto. preferisco aspettare che sia il mio momento. virò improbabile davvero il giapponese…corteggiatore perfetto arrivato troppo tardi…sembra…scusami e? il miglioramento prima della morte. spero davvero di prendere un tè con tante chiacchiere e quante lune piene e mezze vuoi…ahhhh ho finalmente visto Grar Torino. mi è piaciuto piaciuto, così tanto …che ho iniziato a guardare i cinesi con una mente diversa.
Virò
Sì, è vero: proprio un gran bel film (mi è pure scesa una lacrimuccia nella scena finale, quando ho capito che non era armato ed ho realizzato quali fossero le sue vere intenzioni!)…
Mi è piaciuto l’approccio alla cultura diversa dapprima diffidente (ed infastidito), poi incuriosito, poi consapevole ed infine affettuoso!
Bella interpretazione, bella regia e begli spunti di riflessione… di cui ovviamente non parla nessuno perchè non è un cinepanettone di Boldi e De Sica…
Wild Honey Pie
Ai segni zodiacali non credo
ma credo che tutto sommato
nascere a gennaio piuttosto che a agosto
a milano piuttosto che a palermo
possa influenzare il carattere della persona.
Non crederò mai ai segni zodiacali
anche se
accipicchia
alcune delle descrizioni che hai fatto
sembrerebbero proprio azzeccate…
titona
io non credo neglio oroscopi, quello no. certo come dici tutto influenza il carattere e il modo di affrontare la vita
ma credo che la luna ci metta molto del suo. te lo dice una “fissata” che si taglia i capelli seguendo la luna…
poi il mio è un gioco. che ripeto a ogni nuovo incontro e che, quasi puntualmente, si conferma.
mitch
hey! ma quello è il camino! yo!
elisa
sulla pigrizia del leone, beh ci sono anche io. supero la pigrizia perchè oggi mi ritrovo qui tra voi, tra l’eleganza del riccio e gran torino e dovrei fare copia e incolla sulle vostre impressioni.
allora penso sarò anche pigra ma di un segno zodiacale molto molto affine al vostro: quello dei nati per non farsi attraversare sghembe dalle cose mai.
baci
titona
e come mi piace la tua affermazione Elisa…me la segno e me la incollo anch’io.
ps sto leggendo Zafòn ora…e voglio vedere Giulia e Giulia. un passo alla volta ci conosciamo di più
Mappy
organizzazione quasi maniacale della vergine ??? non so proprio di cosa stai parlando !!!
titona
ahahah…chiedilo ai tuoi nuovi capi, oppure guarda il tuo babbo…io lo so perchè non sai di cosa sto parlando. hai messo i pensieri nel cassetto e non riesci ad aprirlo…file not found…
Mappy
ih ih ih infatti… l’altro giorno mi è stato proposto un lavoretto dicendomi “ho notato che sei molto precisa, ho un lavoro particolare da farti fare !”
avranno già capito con chi hanno a che fare ???
un bacione e presto voglio assaggiare le tue fave e lo strudel !