eliminare

dai film le attrici con le labbra finte. dalle maglie i pelucchi. dalla credenza i piatti sbeccati.

dall’armadietto in bagno le creme che non userò. dall’armadio a muro i medicinali scaduti. dalla scatola dei ciappi…niente

dalla scatola delle calze tutti i collant. aboliti. senza pudore. io porto le gambe nude anche se non sono di moda. porto i calzettoni grossi e gli scaldamuscoli, ma i collant no. lo dice la parola stessa. collant. ti si incollano alle gambe che prudono, comprimono le vene che non lasciano scorrere la linfa. e se le gambe nude fanno freddo mi coprirò di ridicolo per scaldarmi un poco.

dalla scatola dei cappelli tolgo quello che mi stringe. e che mi stampa in fronte i suoi ricami. dalla scatola dei guanti tolgo quelli scuciti, che non cucirò. e con il verbo cucire ho problemi seri (laprofeeee)

dalla lista dei blog che leggo non tolgo nessuno anche se non saranno aggiornati, che quel che è scritto lo sarà. ne aggiungerò invece, perchè saltando di pagina in frasca mi accorgo che chi scrive bene si lascia leggere facile. non cucinerò ricette patinate e perfette  ma cercherò di cucinare cose mai fatte. per imparare a sconfiggere l’ansia.

dalla dispensa tolgo le scatole di cose comprate per curiosità e mai utilizzate. tolgo le spezie scadute. e la farina di mais. le bottiglie di spumanti improbabili, confezionati con panettoni industriali. non son buone neanche per farci il bagno.

il 31 è finito a teatro, cantando jesus christ superstar, eravamo gli unici a muovere la testa? col brindisi nei flute, nel foyer, in alto i calici, piovono bollicine, mastico uvette e panettone, ho la matita negli occhi e la mano di pà fra le mie. i tacchi mi fanno altissima, la colazione la facciamo al mare e lo sparso è a casa dei nonni a fare festa con gli amici.

dalla testa volevo togliere i grilli. ma ho scoperto che mi fanno compagnia e mi aiutano a tenere il ritmo.

 

buoni propositi, cleaning, elenchi, le mie ricette

Commenti (12)

  • ho eliminato come te tante cose ed ho passato anch’io una bella serata in teatro a ridere ride per continuare a ridere tutto il 2011…solo questo il resto é routine!!!!
    un bacio

    • mi gonfia gonfia gonfia. mi sono messa in testa che sono intollerante gli ogm.
      lascio passare un pochino e poi riprovo con il mais del bio. 😉 e mi preparo a spuntare i zalèti!

  • I ciappi non so cosa siano….ma rileggerò questo post ogni volta che mi sembrerà di scoppiare dal troppo (ed è sempre troppo spesso). O di non saper cucire. O di non saper disfarmi.
    E, come sempre, mi sentirò meno sola….bello sapere che ci sei.

    • i ciappi sono tutte le cose che non sai classificare, un bottone perso, un elatico che non ti va di buttare, una chiave che non apre…i ciappini sono più piccoli ancora…e io sono piena di ciappi e ciappini. reb …io razzolo malissimo! ma le parole contano, ah se contano. grazie.

  • Basterebbe eliminare solo il tempo sprecato ed obbligarsi ad investirlo in quel che per noi vale…

    …anche solo lasciarlo scorrere lentamente come sabbia tra le dita.

    • ecco quello che sto facendo in questi giorni nuovi. li lascio scorrere. combino poco ma …mi ritrovo. il tempo buttato è un sacrilegio.

  • qualcuno usa la farina di mais per farsi lo scrub…giusto per tentare di non buttarla nel bidone.
    concordo sui collant: brutti e antipatici ma una sgnacchera può permettersi le autoreggenti!
    cos’ho detto!? adesso questa ci va anche in bici e con la minigonna!!!
    “di nuovo circolazione a rischio nel faentino e dintorni”

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