flan cool
religiosamente non sarebbe il giorno adatto. politicamente sono almeno ventanni che.
sul monte calvario i ladroni sono più di due. e non verranno crocifissi neanche stavolta no. che il popolo prende svarioni come tutti. che esattamente come chi si ritrova palazzi “asuainsaputa” il popolo si ritrova a non aver votato mai il furfante di turno. ma.
l’antipasto di pasqua sarà questo. che mi si sposa bene con il momento storico. il flan, che è tanto cool
succede che un giorno suona il vicino e mi dice che ha un “nonmiricordolaparola” di spinaci che vanno in semente. prendi un biroccio e vai a raccoglierli.
ho preso il biroccio, ringraziato il vicino e fatto il flan.
(per la ricetta del flan mi sono ispirata a questa di reb. (facendo poi con quel che avevo))
150 gr di spinaci pesati crudi
70 gr di ricotta di pecora
50 gr di parmigiano
un uovo
sale
ho lessato velocemente gli spinaci in pochissima acqua bollente salata, strizzati e passati al minipimer, frullato la ricotta con l’uovo e il parmigiano, unito gli spinaci e oliato pangrattando due stampini da plumcake. messi in una teglia con acqua e cotti a bagnomaria in forno a 180° per 25′. piaciuto molto. il prossimo lo asciugo meno.
ma che differenza c’è fra flan e sformato?
chi dice una sola: il flan è cotto a bagnomaria e lo sformato è cotto direttamente sulla griglia del forno.
chi dice che il flan deve per forza prevedere una base di sfoglia o brisè, chi dice che flan è assolutamente con la salsa bèchamel
insomma ognuno ha la risposta ma non si capisce qual’è quella giusta, mi ricorda qualcosa.
ho googolato per saperlo (che son curiosa io e mi piace chiamar le cose con il loro nome)
tipo f l a n c u l o a tutto e buona pasqua.
(mangiato sul prato dopo piscina quando ancora sembrava arrivata l’estate. l’ho già detto che io non sono fotografa?)
esperimenti, flan di spinaci, ladroni, ricetta da picnic, ricotta di pecora, secondi, spizzichi
lorenza
ciao
il tuo blog mi piace molto e condivido pienamente il tuo essere mogliedaunavita!!
come non capirti: moglie da 20 anni-divorziata -ora convivente(felice) e madre di due
stupendi figli!grande passione:cucina e lettura.
anticlericale da una vita!
spero di sentirti presto e daro’ un’occhiata al tuo sito pieno di cose molto interessanti!!
un saluto
lorenza
Norma
condivido il flancoolo a tutto, sì
ma anche i pic nic, barattoli o meno…
a proposito di flan…
come già scrissi da qualche parte, mia nonna li chiamava pastìs… ovvero, brutalmente:
avanzo di frigo (verdure o non)
latte o panna se c’è ed è da far andare
uova
formaggio se c’è
gusti a piacere…
flan fa più chic^^
LA LUNA NERA
flanc tutti i giorni, che c’è sempre qualcuno che se lo merita!
quello urlato, non certo questo che invece è un bel premio di consolazione per chi non riesce nemmeno più a pronunciarlo, un bel flanc.
questo va gustato in serenità, che mescolare la rabbia al cibo lo rende indigesto.
buon flanc a tutti!