chiudi gli occhi

e apri la bocca…

lascia che sia una sorpresa la croccante consistenza fra i denti,  il lardo che ti ingentilisce il palato. è un attimo di sapore pieno che ti abbraccia, per poi stupirti con l’amaro morso del radicchio di campo. ecco, senti l’esplosione dell’aceto che, hai intuito,  ma non potevi immaginare che protagonista di piacere, potesse diventare.

bruciatini

una forchettata con basta.

un’altra per sentire i sapori calibrati, ancora pancetta, ancora radicchio e aceto e sale

e ancora un’altra perché il gioco dura il tempo di un piatto, di un bacio finale.

e fosse oggi il giorno per festeggiare un amore

sarebbe questo piatto che ti farei assaggiare. chiudi gli occhi, ti lego le mani, apri la bocca

e lasciati nutrire. di buono. di nuovo. di antico e di me

 

radicchi e bruciatini (mangiamore)

per due.

mezzo chilo di radicchio di campo

aceto (io uso un aceto al miele che ve lo racconto poi)

sale

pancetta fresca in una fetta grossa come una moneta

 

lavare il radicchio, scolare e sistemarlo in un piatto grande, meglio un grande piatto che una ciotola, il condimento sarà più godibile se la superficie da condire sarà meno spessa e più aggrappante.

tagliare la fetta di pancetta in piccole striscioline

soffriggere in una padella antiaderente senza altri grassi che non sia il lardo della pancetta, fino a raggiungere una consistenza croccante.

adesso mettere olio e sale nel piatto con il radicchio

a questo punto bagnare la pancetta nella padella con un’abbondante dose di aceto e tirare velocemente quanto basta perché l’aceto si riscaldi

versare sul radicchio.

bendare il vostro compagno o bendate voi stesse.

chi amate di più?

 

aceto, le mie ricette, ma-rito, radicchi di campo, radicchio e bruciatini, san valentino, seduzione a tavola

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