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m’arrancio come posso

gennaio che non passa. che è cominciato da tempo, che era già l’anno scorso. gennaio che mi riporta al freddo che dovrebbe e invece non è. gennaio che nuotare in piscina con il cielo sopra non l’avevo fatto mai. fra il vapore e l’aria fredda. terme: beatitudine in coupon. gennaio degli elenchi da spuntare, delle cose che devo assolutamente mettere a posto. gennaio delle pagine bianche delle nuove agende. che quelle elettroniche saran belle ma poi chi lo capisce il segnale che senti e ti avvisa dell’appuntamento? lo hai messo tu. io? io non sapevo neanche ci fosse. io scrivo, con la matita a cui ho fatto la punta e di cui ho annusato il profumo. di matita appunto. e scrivo tutto quello che mangio e che faccio, che quello che penso lo scrivo già qui e e lì. una vita da ripassare, dovessi perder la memoria storica, conto sul web a ricordarmi le cazzate fatte e i pensieri positivi. quelli negativi me li ricordo abbastanza bene da sola. le continue ingiustizie che leggo, le scarcerazioni per buona condotta, i suicidi per chi non ce la fà. i parlamentari circonvenuti e sottoposti a vacanze forzate, i controlli della gdf. e il camosciamo dopo il gorgonzoliamo. mettiamoci alla pecorina e non pensiamoci più

ho affittato la cucina a una comunità di scorze d’arancia. stanno occupando ogni dove. gennaio dovrebbe essere il mese del bianco. a me si tinge di arancio col bianco dentro. far bollire le bucce di arancia biologica per 5 minuti, scolare e ripetere procedimento per 3 volte, partendo da acqua fredda. scolare, pesare, mettere su padella larga dal fondo spesso, a fiamma bassa, con tanto zucchero e tanta acqua quanto il peso delle scorze. portare a ebollizione e spegnere. far freddare e ricominciare fino a quando non abbiano assorbito tutto lo zucchero. sembra lungo. lo è. ma il risultato è tutto il buono dell’arancio intorno.

ammollate
candite, pronte da cioccolatare

naturalmente l’acqua dove hanno bollito le arance io non la butto. la metto sui termosifoni, la conservo per l’innaffio, ci lavo la bici. credo di averla anche bevuta tanto se mi viene la pelle a buccia di arancia la faccio bollire tre volte e la  preparo come queste.

agende, canditi, gennaio, lamentiamoci, le mie ricette, scorze d'arancia

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