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dove lo metto il legno?

e dove sono i vestiti? e che calzini mi metto? e perchè la mia parte di armadio è così piccola e la tua è così grande? e cosa mangio? e perchè non compri più il salame? e dove lo metto il legno?

i vestiti te li preparo sul letto. pantaloni, maglia, maglietta, sottopantaloni. fai il bravo non lamentarti dei colori che se non ti vanno bene te li vai a prendere tu, i vestiti.

i calzini sono nel cassetto e puoi farcela da solo. vero? sono quelli lì, vicino alle mutande.

che senso ha lasciarti più spazio quando tu sei contento col solito? quando uscirai a far spese  ti farò spazio. (rido con espressione di assoluta sicurezza che tanto non lo farai mai)

mangi quello che c’è. che lo sai che lo so che non mangi quello che non ti va e ti vizio come al solito, idiota che sono.

il salame era il tuo passato. adesso è l’ingrediente delle cene con amici, quindi …

e il legno lo metti qui, nel sacchetto della farina. che stasera accendiamo il fuoco.

sacchetto farina, zucchero, fette biscottate
sacchetto farina, zucchero, fette biscottate

ecco. se avete anche voi roditori seriali e, serali,  il legno di noci, nocciole, pistacchi, arachidi e tutto quello che è guscio finisce nel sacchetto vuoto della farina, chiuso e impilato per diventare la diavolina perfetta e incendiaria del camino o della stufa.

e questo è un altro consiglio di economia domestica, ecologica, economica, differenziata e salutista (la diavolina non è proprio uno strumento eco e naturale) che siamo anche donne di casa, nel caso.

naturalmente vale la regola che tutte le bucce di: cipolla, aglio, mandarini e limoni se non mangiati, mele, pere, rosmarino, alloro e tutto quanto fa “mi secco e brucio” possa essere utilizzato allo scopo.

sono “venuta su” con la mamma che mi dava indicazioni comportamentali precise, il babbo ha sempre dato una mano e ad ogni richiesta eccessiva rispondeva una risata, raramente un ti arrangi. e questo mi è tornato alla mente ieri sera, guardando un spettacolo a teatro che mi ha scorticata nel profondo. “la donna che sbatteva nelle porte”  molto spesso pensava di meritarlo. sono gli esempi che fanno grandi. sono gli esempi di casa. ricordiamolo mentre diventiamo grandi con i nostri figli. maschi o femmine. ricordiamolo quando siamo l’altra parte della coppia. ricordiamolo e facciamo in modo di salvarci.

e quando toglierò la scorza a quel che son diventata…brucerò anche quella e ne farò falò.

accendere il fuoco, diavolina, eco, fare economia, frutta secca, lamentiamoci, le mie ricette, ma-rito, scarti alimentari, sostenibile

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