e tutto intorno è strano. li richiudo. ho freddo. aria pungente e insistente entra dalla finestra, ma io non dormo mai con le finestre aperte. riapro gli occhi e non riconosco la stanza. luce, male...
come la prima volta, appena atterrata, ho avuto la sensazione di essere dove dovevo. facile subito muoversi. ritrovare i percorsi. ammirare il verde intenso e sentire il calore del sole. un sole appena...
perchè, come dice pà, voglio lavare le tende prima di uscire. e innaffiare le piante e sgombrare il casino e non far mancare nulla in casa e se devo partire, prima di fare le valigie, faccio due o tre...
mi piace davvero lavare i piatti. è un lavoro che richiede cura, ma che permette di pastrocchiare con l’acqua come bambini. e la schiuma e lo strofinare…non ci insegnano a giocare ai tegamini...
è uno dei motivi di discussione più frequenti in cucina, la mancanza di spazio sui piani. riemipiti fitti fitti di contenitori per torte, biscotti, crostate, bonbon. liquidare la faccenda con un mi...
stanca sono stanca. ma la carica e l’energia che questi giorni mi hanno trasmesso mi tengono sveglia e con gli occhi spalancati. sarà la meraviglia, sarà la musica, sarà la gente. sarà il sole...
quelli che mi sono rimasti
ho scalato una montagna di panni con il ferro da stiro. cosa che nel corso degli anni ho cercato di far fare a tutti ma non a me. mia madre appena sposata, mia suocera, quando...
meno 10. solo 10 giorni mancano. mi sembra di sentire il suono delle macchine che arrivano, fermate prima che raggiungano la festa. e la gente pronta a scendere e a lasciar liberi i bambini e sbuffare...
il programma è questo partiamo io e lui, ci uniamo alla carovana dei camminanti, ci godiamo una bella giornata di sole, fiume, poesie, canzoni, soste pregiate e pranzo comunitario.
io soddisfo la mia...
una ciotolina di zuppa d’orzo con curcuma e verza, una ciotolina di pollo al curry, una bottiglietta di brodo vegetale, una bottiglia di brodo di pollo. e un fondo di cottura e un fondo di purea...