si infarina di partecipazione, si immerge in quello che è stato il nostro passato, impara quanto il volontariato e l’amore per un luogo possa cambiare le cose e ridare vita a siti che per il nostro...
sulla linea ferrata adriatica, quella meraviglia che dovremmo provare tutte le estati scendendo in ogni stazione che trenitalia ci manda a vista, c’è un momento in cui la sabbia e il mare diventano...
se non fossimo italiani metteremmo l’italia fra le mete essenziali da visitare e potremmo finalmente guardarla con occhi diversi. con gli occhi di chi arriva in puglia e scopre la montagna, per...
ciao silvia, cosa c’è di bello da fare in giro? ormai si è sparsa la voce che se c’è qualcosa di bello in giro io ci sono già andata o ci andrò. bene, questo è il motivo per cui non mi stanco...
questa l’è la rizèta dal mi tajadèl:
qvel cui vo:
una zemna* ad farèna par ogni ov, piò quel cl’aj vó par la sfoja
un tulìr, un sciadur, e ó cut guérda
trì ov al a vólta, si no l’è tropa fatiga.
l’ov...
ogni volta che vado a napoli scopro qualcosa di nuovo, ma ho due punti fermi: la graffa della pasticceria augustus in viale dante e la pizza di sorbillo ai tribunali
io la conosco attraverso le parole di silvia trips, l’ho immaginata nella dedizione con cui ne parla e sì, mi ci riconosco, oltre il nome, io e silvia abbiamo le radici belle profonde nel nostro...
attraverso strade, dal sedile lato finestrino, di un pulmino guidato alla cieca. osservo.
case decorose, belle, ricche. case umili, senza giardino, ma con marciapiedi immacolati, case con giardini a...
prima:
mangiavo sardo, pecorino sardo
non avevo idea del lavoro che si cela dietro un consorzio
credevo che il pecorino scontato al super fosse un’offerta
durante:
sono partita al buio da una...
la calabria è quella parte d’italia che parrebbe una punta di calzino ma, secondo me, è più simile al corpo di una donna. alte vette raggiungibili da un ventre lambito da due mari.
ora, facciamo...