a riccione, il tempo del mattino, lo abbiamo passato testando cornetti e bomboloni in bar fighetti, in pasticcerie semplici, in caffè senza arte nè voglia, sentenziando che la qualità si è fermata...
a sò in tal pésgh. am sò trova in tal pésgh, i ma mès in tal pésgh. lo diceva la mamma con aria contrita e uno sguardo preoccupato, quando la situazione per lei si faceva difficile. mi è ritornato in...
in un paese dove la comunione di interessi fa nascere eventi che iniziano all’alba di un sabato, con ragazzi che suonano fra le balle, con giovani manovali che le caricano sui trattori, con architetti...
nove spighe di grano, nove steli di lavanda, nove fiori di iperico raccolti nella notte di san giovanni, umidi di rugiada con i piedi nudi sull’erba per entrare in contatto con le energie dei...
si sdraia accanto a me nel letto, di ritorno dall’allenamento di pallavolo, poggia la testa di fianco alla mia ed è in questo momento che se chiudo gli occhi posso immaginarmelo minuscolo com’era....
ho fatto quello che mi hanno detto di fare. cercando di farlo nel modo migliore. ho cercato di tenere fermi i piedi, ho cercato di essere quadrata, razionale e organizzata. ma sono rotonda, saltellante...
da ieri, ci sono genti, ci sono cose, ci sono fermenti e idee, ci sono tantissimi volontari e c’è il lavoro di tanti. è arrivata anche mammadamsterdam e io intanto mi godo l’insieme. sul...
non posso dire di conoscere la cultura giapponese. ne conoscono a malapena qualche accenno. non conosco personalmente alcun giapponese e quel poco che conosco l’ho imparato in questi anni attraverso...
questo è il nome che si scambiano le zdaure, che correggono sbagliando perchè in dialetto si dice zabaio’ e quindi basterebbe completare la parola, zabaione, per pronunciarla in un corretto italiano....
nello spettacolo naturale della notte del 18 febbraio. m’illumino di meno ha offerto lo spunto. noi lo abbiamo raccolto e ci siamo organizzati una processione senza croci, ma densa di voci, chiacchiere...